In questo periodo sto seguendo diversi progetti: in #Università, nelle #Aziende, attraverso Agenzie #Formative e tramite #percorsi individuali.
Sto riscontrando fortissimamente un comun denominatore: la mancanza di #autostima che le persone nutrono per sé stesse e la difficoltà di accettare - non solo a livello razionale - le proprie #qualità e #risorse.
So cosa significhi vivere questo stato d'animo ed è anche questa una delle ragioni per cui ho scelto questo mestiere: per aiutare gli altri a non affondare in un loop profondo in cui prendono il sopravvento parole come difetti, fallimenti o gap.
Lo rivedo tantissimo negli incontri di queste settimane: persone dai vissuti intensi che arrivano anche a riconoscere di possedere determinati punti di forza... ma non ci credono davvero!
Le frasi più tipiche sono: "Bello...si, si...", oppure "È vero sono io, ma non ci credo fino in fondo"
E in questi casi il non verbale è esplicito: una sorta di barriera posta tra la mappa meravigliosa delle proprie caratteristiche e il permesso di riconoscerlo!
Il lavoro dell'Orientatore qui si fa sfidante!
Non si può convincere a parole chi abbiamo davanti non solo di possedere quelle qualità emerse, ma di ESSERE quello scrigno di #pietrepreziose che si sta disvelando.
Allora, oltre alle tecniche di #Orientamento, intervenire il #Coaching: utile a mostrare alla persona seguita, con i suoi tempi e le tecniche più calibrate, le convinzioni limitanti e i presupposti che impediscono un vero contatto con le parti di sé più autentiche.
Ancora più importante, Orientamento e Coaching in sinergia portano alla risoluzione di queste dinamiche di auto sabotaggio, molto comuni - purtroppo - e altrettanto subdole!
L'orientamento si figura dunque non solo come un percorso utile per arrivare a una #ricollocazione #professionale, ma anche come potenziale percorso per stare di fronte a ostacoli che impediscono più in generale la propria #realizzazione e che affiorano spesso proprio grazie a percorsi incentrati sull'#obiettivo #lavorativo!
Ed ecco perchè spesso paragono un percorso di orientamento a un oggetto che arreda il mio studio: uno #scrigno di #tesori, da cercare, scoprire e finalmente ammirare!
L'orientamento è una #cacciaaltesoro, con la certezza che ciascuno di noi è uno scrigno ricolmo di pietre preziose...occorre volerlo aprire!
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